Enzo comunicava con il mondo scrivendo con i suoi pennarelli sui muri. A Palermo, Roma, Torino o Berlino non è difficile imbattersi in una delle sue scritte o in uno dei suoi disegni dai contenuti surreali o in uno dei suoi inviti alle Brigate Rosse di ammazzare, talvolta indicando i nomi dei familiari o dei politici.

Enzo con le parole, i numeri, i segni, i disegni, i bombing ha attirato l’attenzione di chi si occupa di arte, tra questi gli artisti Charles Mazé e Coline Sunier ne hanno catalogato 1512 nella città di Roma, insieme d’opere edite da BAT con il supporto dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici ed è stato curato da <o>future<o>, nel 2016 il Laboratorio Saccardi ha realizzato una xilografia a firma di Enzo Cucchi, pittore della Transavanguardia Italiana, donata alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo.

Le fotografie parte di questo lavoro sono state scattate a Palermo.

Ho incontrato Enzo il 16 dicembre 2015 a Piazzale 

Ungheria, ho chiacchierato di Enzo con i suoi familiari il 4 gennaio 2016.

Nel 2023 Enzo diventa un libro autoprodotto realizzato con il supporto di Église.