“Enzo” è un progetto fotografico il cui titolo è il nome del protagonista: Enzo era un outsider artist che viveva nelle strade di Palermo; negli anni Sessanta gli era stata diagnosticata la schizofrenia, per la quale subì anche degli elettroshock, pur vivendo in una famiglia borghese che tendeva a proteggerlo, la malattia lo ha portato ad allontanarsi dalla casa familiare spostandosi in altre città italiane ed europee.
Enzo comunicava con il mondo scrivendo con i suoi pennarelli sui muri: a Palermo, Roma, Torino o Berlino non è difficile imbattersi in una delle sue scritte o in uno dei suoi disegni dai contenuti surreali o in uno dei suoi inviti alle Brigate Rosse di ammazzare, talvolta indicando i nomi dei familiari o dei politici.
Enzo con le parole, i numeri, i segni, i disegni, i bombing ha attirato l’attenzione di chi si occupa di arte, tra questi gli artisti Charles Mazé e Coline Sunier ne hanno catalogato 1512 nella città di Roma, insieme d’opere edite da BAT con il supporto dell’Accademia di Francia a Roma — Villa Medici ed è stato curato da <o>future<o>, nel 2016 il Laboratorio Saccardi ha realizzato una xilografia a firma di Enzo Cucchi, pittore della Transavanguardia Italiana, donata alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo.

Le fotografie parte di questo progetto sono state scattate a Palermo, dove ho incontrato Enzo il 16 dicembre 2015 a Piazzale Ungheria, qualche settimana dopo ho chiacchierato di Enzo con i suoi familiari, era il 4 gennaio 2016. Nel mese di marzo del 2021 Enzo è morto in una casa di riposo, dove i familiari lo hanno portato qualche anno prima.

Nel 2023 “Enzo” è diventato un libro autoprodotto realizzato con il supporto di Église.

2023
Self publishing
14,8 x 21 cm
124 pagine
immagini a colori e in b/n
Stampato su carta Fedrigoni Arcoset

€ 30,00